Siccità: 2022 ad Asti anno più caldo, non il più secco

Ad Asti il 2022 è stato l'anno più caldo, ma non il più secco. È quanto emerge dall'analisi dell'associazione DatiMeteoX, presieduta da Luca Leucci. I dati sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa, in collaborazione con la Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Asti. "Dal punto di vista pluviometrico, ad Asti c'è stato un deficit del 30% di piogge. Il 2022 però è stato solo il 13/o anno più secco dal 1913. L'estate 2022 ha registrato un +34% in termini di piovosità, anche in seguito ai forti temporali registrati", ha annotato Leucci. In Piemonte - hanno analizzato da DatiMeteoX - "la media di deficit di piovosità nel 2022 si attesta al -30/-50%, con record a Torino, con un calo di oltre il 60%. Per Torino, il 2022 è stato l'anno più caldo dal 1803 e anche il più secco". "Soprattutto i piccoli agricoltori stanno soffrendo per siccità e rincari - ha spiegato Enrico Calentini, presidente nazionale Giovani Cia -. L'accesso alla terra inoltre spesso è un problema. Siamo però molto soddisfatti della misura del ricambio generazionale approvata per sostenere il nostro settore".

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