CAMPANILE SERA

Azione sceglie il centrodestra ma viene (s)mascherata

A Orbassano i calendiani, spinti dalla deputata Ruffino, si travestono da lista civica e appoggiano Bosso. Mentre la segretaria provinciale Peddis smentisce l'indiscrezione, in città compaiono i manifesti. A Pianezza Lega e alleati scaricano Castello e puntano su Zambaia

A Orbassano Azione sosterrà il candidato sindaco di centrodestra Cinzia Bosso, consorte dell’ex primo cittadino Eugenio Gambetta, un passato da socialista prima dell’approdo alla corte di Arcore. Il problema è che nessuno lo ha comunicato alla segretaria provinciale del partito Cristina Peddis e al regionale Gianluca Susta: mentre loro, infatti, si affrettavano a smentire le indiscrezioni che circolano da qualche giorno, in città sono comparsi i manifesti di “Orbassano in Azione” per Cinzia Bosso sindaco.

Un’operazione che, a quanto si racconta, avrebbe gestito direttamente la parlamentare Daniela Ruffino, da sempre in ottimi rapporti con la famiglia Gambetta che ormai amministra la città da tre lustri, dopo averla strappata al centrosinistra. Per evitare di dover rendere conto ai vertici del partito, la lista si presenterà come civica. Succede anche questo in vista delle amministrative del 14 e 15 maggio in un partito ancora diviso tra gli ex del Pd che tirano a sinistra e gli ex Forza Italia che guardano a destra. A Orbassano hanno vinto gli ex Forza Italia e ne è uscito malconcio il segretario regionale. Carlo Calenda lavora alla nascita di un nuovo soggetto nazionale e invita tutte le schegge della composita compagine riformista, popolare e liberale, a partire da Più Europa, ma intanto sul territorio ognuno lavora per sé e pure Italia Viva pare si stia muovendo in autonomia, per quanto non abbia ancora scelto chi appoggiare.

Da una città dell’hinterland a un’altra. Se a Orbassano il centrodestra è compatto e attrae le forze centriste, a Pianezza si divide e rischia di essere trascinato al ballottaggio da Pd e alleati che qui da anni non toccano palla. Proprio oggi la consigliera regionale della Lega Sara Zambaia (nuora dell'ex capogruppo regionale Mario Carossa) ha annunciato la sua candidatura a sindaco, convocando una conferenza stampa per sabato cui parteciperanno i coordinatori di Forza Italia, FdI e Lega, oltre ai civici di Insieme per Pianezza. Una mossa obbligata dopo che l’ex sindaco Antonio Castello, martedì, ha annunciato la sua candidatura a sindaco anticipando sul tempo le forze un tempo sue alleate. Rinuncia così a candidarsi in Regione, com’era sua intenzione prima del raffreddamento dei rapporti con Alberto Cirio, e spacca un fronte che finora è stato vincente. Dall'altra parte, invece, il centrosinistra si presenta in versione campo largo, dal Pd al M5s, a sostegno di Giovanni Minò che a questo punto può a buon diritto puntare al ballottaggio.

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