DESTRA & SINISTRA

Mal di pancia Moderati, reflusso Pd

Nuovo attacco alla giunta di Torino: questa volta tocca a Fissolo prendersela con l'assessora Pentenero perché Lungo Dora Napoli è "uno schifo". E intanto Magliano in Regione loda l'aumento dei fondi per Vita Nascente della giunta Cirio. Insomma, prove di sganciamento

Una volta è la cultura, un’altra è la sicurezza. Fatto sta che i Moderati ormai appaiono sempre più come una repubblica autonoma nella coalizione di centrosinistra che guida il Comune di Torino. I distinguo sono all’ordine del giorno così come le stoccate nei confronti della giunta o dei colleghi di maggioranza. Oggi è toccato a Simone Fissolo incalzare l’assessora Gianna Pentenero che gli ha risposto sulla situazione di Lungo Dora Napoli: “Io, che sono un uomo di 33 anni, ho paura a camminare lì” è stata la replica alla relazione di Pentenero. “Garantire la sicurezza ai cittadini che pagano le tasse è ciò che fa un moderno stato liberale ed è quanto lo distingue dal medioevo” ha tuonato nei confronti della “sua” assessora. “Non bastano mille euro di contravvenzione per la mancata esposizione dei prezzi a un minimarket, per garantire la sicurezza serve più polizia municipale, più telecamere e più illuminazione pubblica”. E ancora: “Sulla sponda della Dora ci sono rifiuti di mesi e mesi di inciviltà, dove sono gli ambientalisti che sentiamo ogni volta per dire no all’ospedale alla Pellerina o per il Meisino? Le sponde della Dora sono uno schifo”.

Parole che non escono dalla bocca di qualche battagliero consigliere delle opposizioni, ma da un esponente di maggioranza che ha avuto già più volte modo di distinguersi. Che sia tutto funzionale all’operazione di progressivo sganciamento che sta mettendo in atto Mimmo Portas, leader dei Moderati, dal centrosinistra a partire dalle prossime regionali? Probabile. Oggi a Palazzo civico c’era anche il capogruppo a Palazzo Lascaris Silvio Magliano, un altro che di certo si ricandiderà tra un anno, ma non è ancora chiaro in quale schieramento. Fissolo è un suo allievo, cresciuto come lui nella comunità di Comunione e liberazione, tra una birra a Piazza dei Mestieri e una visita in sagrestia. Ed è proprio dalla penna di Magliano che esce una nota in cui arrivano alla giunta regionale di centrodestra le congratulazioni per “l'aumento a un milione di euro dei fondi per il progetto Vita Nascente, misura che va nella direzione auspicata fin dal primo momento dai Moderati in Consiglio regionale. Si ha vera libertà solo quando ogni strada è percorribile”.

C’è chi definisce Moderati e Pd dei separati in casa, chi vede riesumare la politica dei due forni: col centrosinistra in Comune, dove il partito di Portas può contare anche su un assessore in giunta, Carlotta Salerno, e col centrodestra in Regione? Chissà. Intanto s’intensificano le operazioni di smarcamento e si moltiplicano le interrogazioni. Sul centro Principessa Isabella è stata l’altra eletta dei Moderati, Ivana Garione, a entrare in polemica con l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia. Qualcuno li definisce pretesti. E che dire della discussione ad alzo zero tra Fissolo e l’assessore Mimmo Carretta quando in conferenza dei capigruppo si è discusso del convegno in Sala Colonne con il rabbino capo di Torino in cui certamente i Moderati avevano una posizione più vicina a quella di Giovanni Crosetto (FdI) che di Alice Ravinale (Sinistra), per non parlare delle frecciatine alla giovane Sara Diena “che si porta in Sala Rossa gli amici di Fridays for futures”. Insomma, c’è una certa insofferenza e forse anche qualcosa di più.

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