Asti-Cuneo: Gabusi, nuova tratta gratuita fino a fine lavori

Il lotto II.6.b dell'autostrada Asti-Cuneo, aperto oggi al traffico, si sviluppa su un tracciato di circa 3 chilometri che consente il collegamento diretto tra la tangenziale di Alba e la strada provinciale n.7 a Roddi, all'altezza dell'uscita di 'Alba ovest'. Il nuovo tratto comprende anche l'accesso all'ospedale 'Michele e Pietro Ferrero' nel Comune di Verduno. Proprio l'esigenza di migliorare la viabilità di collegamento con l'ospedale, sottolinea la Regione Piemonte, ha convinto la società concessionaria ad aprire almeno una parte del nuovo tratto autostradale in anticipo rispetto al cronoprogramma che prevedeva il completamento dei lavori entro giugno. La circolazione sarà così gestita per circa due mesi con un regime provvisorio, che prevede il transito a doppio senso di marcia su unica carreggiata per 2 chilometri in direzione Cuneo. La tratta è gratuita fino al termine dei lavori. Anche dopo quella data comunque, per chi deve raggiungere l'ospedale di Verduno non vi sarà pedaggio, grazie a un sistema che riconoscerà in automatico il passaggio legato all'accesso alla struttura ospedaliera. "Questa apertura - sottolinea l'assessore alle Infrastrutture e Trasporti del Piemonte, Marco Gabusi - dimostra la volontà dell'amministrazione regionale di proseguire un progetto cominciato trent'anni fa che i cittadini meritano di vedere concluso. L'autostrada rappresenta uno snodo essenziale nel raccordo stradale piemontese e l'obiettivo è terminarla nel breve termine".

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