MALTEMPO CHE FA

Allerta gialla in Piemonte,
attesi 300 mm di pioggia

Dopo l'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna, attesi tre giorni di maltempo sul Nord-Ovest d'Italia. Le aree più colpite saranno Torinese e Cuneese. Barbero (Arpa): "Difficile prevedere gli effetti, di certo sarà un fenomeno di forte intensità"

Dopo l’Emilia-Romagna il Piemonte? Da domani a domenica sono attesi tre giorni di piogge intense su tutta la regione e in queste ore l’Arpa ha già diffuso un livello di allerta gialla. Nelle prossime 72 ore potrebbero cadere fino a 300 millimetri d’acqua, un evento “non eccezionale per le zone e il periodo, ma che sarà in grado di attivare criticità quali piene oltre il livello di allerta, allagamenti e dissesti” informa la Società meteorologica italiana. Le immagini dell’Emilia-Romagna, gli allagamenti e le frane che hanno colpito le aree del Bolognese e le province di Ravenna e Forlì, spaventano in vista dei prossimi giorni ma al momento è difficile predire l’intensità della perturbazione in arrivo.

“In questo momento le previsioni sono di attenzione alta ma non catastrofiste” spiega il direttore dell’Arpa Secondo Barbero. Da domani l’allerta gialla sarà su parte dell’area metropolitana di Torino e della provincia di Cuneo, poi “con l’arrivo del weekend sono previste piogge intense che in ragione dei quantitativi potrebbero provocare frane e esondazioni di corsi d’acqua” prosegue Barbero, secondo il quale “il clou dell’evento sarà nella giornata di sabato”. Le allerte vengono aggiornate ogni 36 ore e già domani sarà possibile avere le idee più chiare sull’intensità del ciclone che sta per abbattersi sull’Italia occidentale, in particolare sul Piemonte.

I primi fenomeni saranno a ridosso delle Alpi comprese tra le Marittime e le Graie, dunque sulle zone pedemontane del Torinese e Cuneese per poi estendersi su tutta la regione. L’Ossola e il Novarese dovrebbero essere le zone meno colpite, assieme alle aree appenniniche al confine con la Toscana. “In questo momento non prevediamo uno scenario catastrofico come quello dell’Emilia-Romagna, ma allo stesso tempo non possiamo escluderlo” mette le mani avanti Barbero. Di certo si attendono piene anche sui corsi d’acqua principali, non solo su quelli minori. In Emilia-Romagna il problema è stata la mancata tenuta degli argini, ciò che in piccolo accadde a Moncalieri nel 2016 con l’esondazione del torrente Chisola. Ed è questo uno dei principali rischi anche per il Piemonte nei prossimi giorni. L'ultimo evento straordinario in Piemonte fu nel 2020 e colpì in particolare l'Alessandrino con l'esondazione del Sesia.

Consigli? “Alle amministrazioni locali dico di aggiornare le pianificazioni d’emergenza e assicurarsi che tutti sappiano cosa fare, ai cittadini di seguire le indicazioni dei sindaci con i quali stiamo monitorando la situazione” conclude Barbero.

Il primo sindaco a rivolgersi alla cittadinanza è Agostino Bottano di Villafranca Piemonte (Torino): “Il livello del Po è ancora più basso rispetto alla media del periodo, ma nella pianura tra le province di Cuneo e Torino, finita sotto l’acqua nel 2016 per l’esondazione dei rii, scatta già l’allerta per l’arrivo del forte maltempo previsto nel fine settimana” scrive il sindaco nella chat aperta con i suoi concittadini, invitandoli a restare in casa nel finesettimana. “Sono previste piogge importanti. La perturbazione entra dal Golfo di Genova: evento che non succedeva dal 2020 – scrive il sindaco –. Quando le depressioni si creano a Sud solitamente il Piemonte viene coinvolto. Verificate preventivamente la chiusura di tutte le porte, il funzionamento delle idrovore e, se possibile, non abbandonate le abitazioni. Se l’allerta verrà confermata, sarà trasmesso un numero di telefono di emergenza che potrete contattare in caso di richiesta d’aiuto”. “Al momento – prosegue – per le prossime 36 ore, nel bollettino emesso da Arpa in Piemonte c’è solo un’allerta gialla limitata all’alta Valle di Susa e alle valli Chisone e Pellice, nel Torinese, Po, Varaita, Maira e Stura, in provincia di Cuneo. Ma è tra sabato e domenica che in Piemonte sono previste le piogge più forti”.