SALA ROSSA

Berlusconi manda ai matti la sinistra (pure da morto)

Il copione non cambia anche ora che il Cav è passato a miglior vita. Nel Consiglio comunale di Torino una consigliera della gauche ecologista esce dall'aula durante il minuto di silenzio, mentre la sua compagna di banco (e di partito) resta al suo posto

Senza stare a scomodare Nanni Moretti anche nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi c’è stato chi si sarà chiesto come lo si sarebbe notato di più. Dentro o fuori? E così nasce la protesta sottoforma di assenza di una giovane consigliera comunale di Torino, eletta nella lista Sinistra ecologista, che quando iniziò a emettere i primi vagiti il Cavaliere era già stato premier, capo dell’opposizione e una serie di altre cose. Ma mentre lei, Sara Diena, esponente locale del movimento di Greta Thunberg, si alza e prende la porta, la sua compagna di banco e di partito, nonché capogruppo, Alice Ravinale, resta al suo posto a commemorare il morto.

E dire che per evitare troppi distinguo e sceneggiate la commemorazione era stata accorpata assieme a quella dell’ex ministro Dc Guido Bodrato, spirato venerdì. Invece, al di là di una nota congiunta, dove entrambe definiscono il Cav una figura “negativa”, Diena e Ravinale restano su fronti opposti, quasi a voler rappresentare l’immagine di una sinistra che da trent’anni si divide e lacera, si strugge e s’accapiglia sul nome di Berlusconi secondo un copione che non cambia neanche nel giorno della sua scomparsa.

La capogruppo prima della seduta si intrattiene a lungo col sindaco Lo Russo ai banchi della giunta. I due sorridono e chiacchierano in modo disteso, poi Ravinale torna al suo posto e ascolta i ricordi di Bodrato e Berlusconi, affidati alla capogruppo dem Nadia Conticelli e all'omologo azzurro Andrea Tronzano che nel ricordare l’amato leader aggiunge le sue alle lacrime di Alberto Cirio. Persino i Cinquestelle restano al loro posto. Diena torna solo quando gli epitaffi sono ampiamente conclusi. Nessuna pietà per una figura “misogina e controversa”.

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