Valle-Rossi (Pd), sulla sanità basta meri annunci di Cirio

"Che al Piemonte serva un piano straordinario di assunzioni lo diciamo da inizio legislatura. Ancora di più dopo il Covid. Il problema, però, è che per la giunta Cirio siamo rimasti sempre agli annunci. A giugno 2022 Cirio aveva promesso 1.137 nuove assunzioni. Peccato però che lo stesso anno si sia chiuso con un saldo negativo di 1.003 unità, con un risparmio sulla pelle dei piemontesi di 50 milioni di euro. Dati confermati dai sindacati". Lo affermano Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, e Domenico Rossi, segretario piemontese e consigliere regionale Pd. "Con l'estate torna il tempo delle promesse - aggiungono Valle e Rossi - e così ora la promessa di Cirio vale 2.000 assunzioni. Ci auguriamo col cuore che diventino realtà, anche se non coprirebbero neanche le diminuzioni di personale di 2021 e 2022. La giunta Cirio ha garantito il turnover solo nel 2019 ed è questo il problema vero del nostro sistema sanitario, secondo solo a quello della Sardegna per rinunce alle cure. Perché tornare ad assumere solo a ridosso delle elezioni? In ogni caso a fine 2023, verificheremo i numeri. Nell'accordo si parla anche di re-internalizzazioni, obiettivo che condividiamo. Poche settimane fa Icardi aveva respinto la possibilità di re-internalizzare un servizio, nevralgico, come il Cup Regionale, i cui dipendenti sono costretti a contratti part time e al precariato. E se partissimo da questo servizio, visto che a breve è prevista la nuova gara?", concludono i consiglieri dem.

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