VERSO IL 2024

Cirio balla con Lupi

Un drappello di amministratori piemontesi seguaci dell'ex ministro prepara un tour elettorale in autunno. Nel centrodestra ci sarà anche la lista Noi Moderati, ma questa volta Portas non c'entra. A tirare le fila l'ex senatore Berutti e il consigliere torinese Iannò

Una trentina di amministratori attovagliati al ristorante Bolongaro di Verbania, il lago Maggiore a fare da sfondo. A capotavola c’è l’ex senatore alessandrino Massimo Berutti, il piatto forte sono le elezioni regionali del prossimo anno. Si parla di liste e candidature perché se i Moderati di Giacomo Portas paiono intenzionati a rinunciare al proprio simbolo, puntando tutto o quasi su Silvio Magliano nella lista Cirio, altri moderati, quelli di Maurizio Lupi, hanno in animo di presentare il presentarsi con tanto di logo a sostegno del governatore uscente. Sono la quarta gamba del centrodestra, già schierati con Giorgia Meloni l’anno scorso e mettono insieme un po’ di antiche tradizioni e vecchi arnesi della politica nostrana per continuare a sedersi nel tavolo del centrodestra.

Con settembre s’inaugurerà anche il tour elettorale con l’ex ministro Lupi in prima linea accanto a Cirio, quasi a marcare la distanza con il capo dell’Udc Lorenzo Cesa (anche lui confluito sotto le insegne di Noi Moderati) che invece all’attuale presidente l’ha giurata, arrivando ad auspicare, non più di un mese fa, “un cambiamento nella squadra di centrodestra”, a partire dal capitano. Parole che dall’entourage di Cirio hanno derubricato – “frecciatine dovute ad antiche ruggini” – ma che non hanno mancato di destabilizzare l’ambiente visto che in Piemonte l’Udc può ancora contare su sacche di consenso legate in particolare all’ex capo della corrente andreottiana Vito Bonsignore.

Tra i presenti all’incontro in riva al lago anche il consigliere comunale di Torino, Pino Iannò, eletto in Sala Rossa con la lista di Paolo Damilano e messosi subito in proprio con l’associazione “Libero Pensiero”. E poi sindaci di piccoli comuni come Ermanno Savoia di Crodo, nell’Ossola, Luca Quaglia, consigliere comunale a San Damiano d’Asti, Roberto Parizia (Buriasco), Fabio Basta di Domodossola. Un piccolo esercito pronto a fornire il suo contributo alla causa: la gamba moderata di una coalizione parecchio spostata a destra. Primo appuntamento il 25 settembre a Torino con il faccia a faccia tra il governatore Cirio e Lupi.

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