Seymandi, Biba e (il pian dei) babi

Dicono che... di fronte all’affaire Segre-Seymandi – roba da far impallidire quello Dreyfus per l’interesse suscitato dal tradimento (vero o sospetto) e tutto quel che ne è seguito – anche i più solidi aforismi possono leggersi in controluce. Le donne sono belle, ma il cane è molto più fedele, sosteneva Sacha Guitry. E, dunque, sarà solo davvero un “Buon Ferragosto” quello augurato su Facebook dalla bella e sorridente Cristina “con Camilla e Biba”, le due simpatiche cagnoline, o cambiando il genere del termine di paragone con i quattro zampe ci sarà, pure lì, un messaggio nascosto? Come quello, per dire, che sta nell’etichetta della bottiglia d’acqua, la Valmora di Paolo Damilano, ultimo approdo politico della prezzemolina prima alla corte di Chiara Appendino. Pure coincidenze o indizi? Non resterebbe che chiedere a Camilla e Biba, magari pure a Bubu (compagno dell’orso Yoghi). Chissà che da loro non arrivi la chiosa, tutta torinese, spiegando che con il feuilleton si è al pian dei babi. (Per chi torinese non è, al piano dei rospi. Insomma parecchio in basso).

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