Radicali, in Piemonte si facciano le primarie

I Radicali chiedono "un ravvedimento urgente" del centrosinistra a sostegno delle primarie in Piemonte per individuare il candidato della coalizione alle regionali del prossimo anno. "Siamo di fronte - afferma il presidente dei Radicali Italiani, Igor Boni - a veri e propri atti di autolesionismo. Con lo stop alle primarie imposto da Roma dalla segreteria del Pd per trovare una quadra complessiva nazionale con il Movimento 5stelle, si sta raggiungendo l'invidiabile risultato di aver spaccato la coalizione in Sardegna, con Renato Soru che esce e si candida con una propria coalizione e di aver fermato il percorso virtuoso piemontese. Un percorso che avrebbe visto un candidato presidente uscire dalle primarie del 17 dicembre". "Questo giochetto romano, in splendido stile prima Repubblica - aggiunge - non fa altro che ridurre le possibilità di un recupero contro la più becera destra di questa Regione. Il ravvedimento - rimarca - è urgente, è urgente uscire da questo vicolo cieco. Come per Torino nell'ultima tornata elettorale servono le primarie di coalizione. Lo abbiamo detto e ridetto. Lo ripetiamo ancora". 

 

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