Marnati, politico per sport

Quando i risultati latitano arriva in soccorso la creatività. Sarà per questo che la Lega novarese si è buttata a capofitto nello sport, dicono i maligni per coprire le magagne di un’amministrazione che sembra aver perduto lo smalto iniziale. I titoli di Città Europea dello Sport per il 2025 e l’organizzazione dei mondiali di hockey possono essere davvero utili per una campagna elettorale dove scarseggiano argomenti e, soprattutto, risultati da sbandierare. Peccato però che l’assessore titolare delle deleghe sia di Fratelli d’Italia: Ivan De Grandis, nastriano di ferro.

Così l’assessore leghista in Regione Matteo Marnati, responsabile di Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca, in una situazione difficile dopo le figuracce sugli euro 5, annaspando non poco in vista della scadenza elettorale si è prontamente reinventato. A novembre ha atteso la partenza per il viaggio di nozze di De Grandis per incontrare le società sportive, insieme al collega Fabrizio Ricca, il sindaco Sandro Canelli e il consigliere Federico Perugini: evento chiaramente targato Lega, dallo scarso successo di pubblico. Il prossimo 17 gennaio sempre Marnati ha organizzato all’Università del Piemonte Orientale un convegno dal titolo “L’etica e i valori dello sport”. Iniziativa smaccatamente autocelebrativa, in cui proietterà le interviste da lui realizzate al direttore generale dell’Inter Beppe Marotta e all’allenatore dell’Igor Femminile Lorenzo Bernardi. E l’assessore De Grandis? Completamente ignorato perché l’evento, patrocinato da Regione e Università, non prevede l’invito al cugino di Fratelli d’Italia: con tutto il mondo sportivo convocato, l’unico escluso rimane il titolare della delega nella giunta della Città, facendo sbellicare l’opposizione.

Marnati spera di potersi occupare di sport nel prossimo mandato oppure, mano ai sondaggi, ha capito che dovrà trovare una nuova occupazione e sta cercando di accreditarsi come giornalista sportivo?

Voci di corridoio riferiscono che il buon De Grandis abbia fatto spallucce la prima volta, felicemente distratto dal viaggio di nozze, ma che ora di fronte all’ennesima invasione di campo stia preparando la contromossa: da uomo di preferenze e sempre più punto riferimento per il senatore Gaetano Nastri, non è escluso che possa chiedere la candidatura regionale per un bagno di preferenze a scapito dell'uscente Marnati che su quel terreno non ha mai propriamente brillato (in Regione, infatti, ci arrivò da esterno). 

print_icon