"Lavoro e industria al primo posto". Molinari detta l'agenda al Cirio bis

 “Il Piemonte è tra le regioni del Nord quella che ha perso più terreno”. Con un occhio rivolto alla Sardegna dove le cose si stanno mettendo piuttosto male per il centrodestra, Riccardo Molinari guarda alle urne di giugno, quando assieme alle europee i piemontesi saranno chiamati a rinnovare consiglio e governo della Regione. “Le prossime elezioni regionali sono, non solo per la Lega e per il centrodestra ma per tutto il Piemonte, un passaggio fondamentale – ha detto il capogruppo del Carroccio alla Camera nella sua veste di leader del partito –. La nostra regione ha intrapreso nel 2019, con la guida del presidente Cirioe il lavoro fondamentale degli amministratori della Lega, un percorso di rilancio dei territori che vogliamo consolidare nel prossimo quinquennio”. E se dal punto di vista economico e degli investimenti c’è ancora un gap notevole da recuperare la direzione di marcia è stata invertita: “Se guardiamo le spese del Pnrr, quelle infrastrutturali e le scelte di investimento pubblico che si stanno facendo in questo momento, sono scelte che portano il Piemonte a diventare, soprattutto per mobilità e logistica, una piattaforma per tutta Europa”.

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