Montagna (Pd), Cirio e la destra forse sono meno tranquilli

"I sardi hanno scelto il cambiamento mostrando di apprezzare una proposta che ha messo al centro sanità pubblica, lavoro, trasporti, transizione ecologica. I temi del fronte progressista e popolare. Questo risultato dimostra che Giorgia Meloni e la sua destra si possono battere. Che non dobbiamo rassegnarci a vedere i ragazzini manganellati nelle piazze, i deputati in giro con la pistola, il disprezzo dei valori costitutivi della nostra Repubblica, lo sfascio della sanità pubblica, l'attacco alle povertà e ai diritti del lavoro". E' il commento di Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri (Torino) all'esito delle Regionali in Sardegna. "Ripartiamo da qui. Facciamolo anche in Piemonte. Nei nostri Comuni, nei nostri territori. Perché il campo dell'alternativa - prosegue Montagna - non è la somma di sigle o partiti, ma una proposta nuova che guarda alla salvaguardia dell'universalità del diritto alla salute, all'impegno per l'ambiente, all'estensione dei diritti per tutte e tutti. Cirio e la sua destra oggi forse sono meno tranquilli. Ma ora tocca a noi darci da fare per presentarci uniti con un progetto chiaro e distintivo, per il Piemonte. Non farlo significa non giocare la partita e consegnarci ad altri cinque anni di disastri. Sarebbe un errore imperdonabile. Servono responsabilità, coraggio, unità. Mettiamoci al lavoro".

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