PROFUMO DALLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO AL VERTICE DI ABI

Dalla Compagnia di San Paolo, primo azionista di Banca Intesa Sp, al vertice dell’Abi, l’associazione che raccoglie gli istituti di credito italiani. Francesco Profumo si prepara al grande salto e pare proprio che in questa partita possa contare sul supporto di Carlo Messina: “Farò di tutto perché abbia posizioni importanti dappertutto” aveva detto il ceo di Ca’ de Sass, interpellato sul futuro dell’ex ministro mentre il suo mandato era agli sgoccioli. E l’occasione è arrivata, al punto da affrontare di petto quello che, almeno sulla carta, rappresenta un ostacolo: lo statuto dell’Abi prevede che al ruolo di presidente possano accedere solo i vertici di istituti bancari. Intoppo superabile con una piccola modifica statutaria, estendendo la possibilità anche ai presidenti delle partecipate, come ha spiegato nei giorni scorsi lo stesso Messina al numero uno di Mps Nicola Maione. Un piano studiato nei minimi dettagli che contempla un passaggio intermedio per Profumo, ovvero la nomina a capo di Fideuram, partecipata di Intesa.

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