Atc del Piemonte centrale cerca nuove fonti di finanziamento

Il consiglio di amministrazione dell'Atc del Piemonte Centrale, presieduto da Emilio Bolla, ha approvato il bilancio di previsione 2024-2026, predisposto nel rispetto del principio del pareggio finanziario: previste entrate e uscite per 290 milioni 240.739 euro nel 2024, per 223 milioni e 804.603 euro nel 2025, per 213 milioni e 690.247 euro nel 2026. "Il documento approvato - commenta Bolla - rappresenta a livello di programmazione l'ultimo atto di questa amministrazione. Grazie alle scelte adottate e perseguite con determinazione in questi anni, abbiamo ottenuto e investito risorse considerevoli realizzando interventi strategici sul patrimonio di edilizia sociale. Abbiamo raggiunto risultati importanti ma non possiamo accontentarci: - conclude il presidente di Atc centrale - dovremo cercare di attingere a nuove fonti di finanziamento per sviluppare nuove progettualità, per rispondere in modo sempre più puntuale alle attese dei nostri assegnatari, delle istituzioni e del territorio". Il bilancio di previsione cita alcuni obiettivi: rafforzamento della capacità di intervento nei condomini gestiti da amministratori esterni; implementazione del processo per la realizzazione delle comunità energetiche nei quartieri di edilizia sociale; assunzione tramite concorso di nuovo personale per far fronte ai pensionamenti; intensificarsi di iniziative per rafforzare la sicurezza informatica, il potenziamento degli sportelli decentrati sul territorio e la messa a disposizione di ulteriori servizi online. Tra gli obiettivi dell'Atc, vi sono anche la sperimentazione di nuovi servizi di portineria e laboratori per interventi di piccole manutenzioni; la conferma e il rafforzamento delle diverse misure contro le occupazioni abusive (206 attualmente, di cui 194 nella Città di TORINO e 12 nei comuni dell'area metropolitana).

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