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Il "pacchetto Marino" e l'ex 5 Stelle: ecco i cugini di campagna del Pd

Tutte le sfumature di verde nella coalizione a sostegno di Pentenero. L'ex sindaco di Roma per accettare la candidatura alle Europee con Avs impone Tricarico in Piemonte. Bertola dopo la rottura con Bonelli vara una lista "Ambientalista e solidale"

Lo chiamano il “pacchetto Marino”. È quello che l’ex sindaco di Roma avrebbe rifilato ad Alleanza Verdi e Sinistra del Piemonte per accettare la candidatura alle Europee sotto le insegne rossoverdi di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli: il posto di capolista alle regionali per Roberto Tricarico. L’ex assessore comunale della giunta di Sergio Chiamparino (2001-2011), in gioventù socialista nella corrente di Gabriele Salerno poi tra i Verdi-Sole che ride e dal 2007 al 2009 vicesegretario regionale del Pd, è stato il principale e più stretto collaboratore di Ignazio Marino nella sua travagliata permanenza al Campidoglio.

Oggi l’ex capo della segretaria del chirurgo marziano guida la lista nel collegio torinese, seguito dalla capogruppo di Sinistra Ecologista in Comune, Alice Ravinale, fedelissima di Marco Grimaldi e non più così certa dell’elezione a Palazzo Lascaris. Fra i candidati anche l’attuale consigliera delegata in Città metropolitana Valentina Cera e Giziana Vitrano, nota per le sue battaglie per i diritti delle famiglie arcobaleno, e, nel collegio di Cuneo, l’ex assessore della giunta di Chiara Appendino Marco Giusta, militante del movimento Lgbt. Gli altri capolista sono Samantha Giachin ad Alessandria, Vittoria Briccarello ad Asti, Marco Albeltaro a Biella, Claudio Zanotti nel Vco e Mirella Migliorini a Vercelli.

“La nostra è una lista forte, competitiva e utile per il Piemonte – spiega Tricarico –. Non solo per affermare i diritti di tutte e tutti, ma per fare della salute, del trasporto pubblico, del lavoro, dell’ambiente e della lotta alle diseguaglianze le vere priorità del nostro territorio”. Tra i suoi supporter, a quanto pare, vi sarebbero anche alcuni vecchi esponenti del Pd come Roberto Placido e Aldo Corgiat, Una lista, ça va sans dire, “antifascista” rivendica Ravinale, aggiungendo che “con questa campagna elettorale dobbiamo essere capaci di far comprendere quanto la Regione conti, per le vite di tutte e tutti. Dobbiamo, con le nostre proposte sulla transizione ecologica, il lavoro e i diritti, plasmare un futuro migliore per le persone e per il pianeta, diverso dal presente a cui la destra di Cirio ha condannato il Piemonte”. Alla presentazione della lista anche la candidata presidente Gianna Pentenero, che ha sottolineato come dal Piemonte “parta un laboratorio politico che ci vede lavorare insieme. E insieme presenteremo il programma, fatto di cose concrete per dare risposte ai piemontesi”. L'appuntamento i primi giorni di maggio, intorno al 4 o 5 del mese.

Un “progetto nuovo, non meramente elettorale. Un progetto civico plurale e solidale, per un modo di fare politica diverso” è invece il tratto di un’altra formazione sempre interna al perimetro del centrosinistra: la “Lista civica Ambientalista e Solidale Pentenero presidente”, che vede insieme DemoS, Avec, Alleanza dei Democratici, Volt Europa e Giorgio Bertola, consigliere regionale uscente, ex candidato presidente per i 5 Stelle alle scorse regionali, che nei mesi scorsi ha rotto con il vertice nazione di Europa Verde di Bonelli. “È un progetto – dice Bertola – che mette al centro la cura della persona e dell’ambiente in cui vive per dare un’alternativa di governo di questa Regione. Ci saranno esponenti del mondo ambientalista e dell’ecologia integrale, amministratori locali, imprenditori, persone che hanno un contatto vivo col territorio e impegnate nel volontariato. Un progetto – aggiunge – che nasce anche per allargare la coscienza ambientalista, con una proposta ambientalista e solidale non necessariamente legata a un partito storico della sinistra”. Nessuna “competizione”, ma una “alternativa civica” rispetto all’altra formazione ambientalista della coalizione, Alleanza Verdi Sinistra. Anche alla presentazione di questa lista era presente Pentenero.

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