SALOTTI & TINELLI

Sliding doors in Compagnia, Mattio prepara il rientro

Rimpatriata l'8 maggio per i consiglieri regionali del Piemonte che devono nominare un componente del parlamentino della fondazione bancaria. Una casella che spetta a FdI e per la quale il partito di Meloni starebbe puntando alla riconferma del costruttore torinese

Fervono le trattative per l’ultima nomina da varare al fotofinish prima delle urne. È fissato all’8 maggio il Consiglio regionale del Piemonte per indicare un ulteriore componente del Consiglio generale della Compagnia di San Paolo, dopo la promozione nel board della fondazione di Carlo Picco. Nel centrodestra piemontese non ci sono dubbi: quella casella spetta a Fratelli d’Italia che certo avrebbe preferito fosse il candidato della Lega a subentrare a fronte dei nuovi equilibri che si stagliano all’orizzonte, ma Riccardo Molinari e Alberto Preioni, rispettivamente segretario piemontese e capogruppo del Carroccio, sono stati abili a dare l’ultima zampata facendo pesare quelli che sono i rapporti di forza attuali. Per il futuro si vedrà.

Fino a qualche tempo fa, in particolare sulla spinta di Giovanni Crosetto, il nipote d’Italia che siede in Sala Rossa, il nome attorno al quale, pur tra divisioni interne, si puntava era quello di Antonello Monti. Che secondo i piani dell’allora presidente Fabrizio Palenzona avrebbe dovuto traslocare dalla Crt alla fondazione cugina. Un disegno saltato col precipitare degli eventi in via XX Settembre e in particolare per lo sputtanamento ad opera di Roberto Mercuri, fedelissimo di Furbizio, che ha reso pubblici i messaggi whatsapp in cui lo stesso Monti giustificava il "tradimento" a seguito delle indicazioni di un non meglio specificato mondo della Chiesa (va ricordato che il suo voto è stato determinante per mandare a casa il segretario generale Andrea Varese). Non solo. Dopo il cda di lunedì, in cui tutti i componenti si sono autonominati in qualcuna delle partecipate della Fondazione Crt, lui ha portato a casa la presidenza di Ream, ultima casella rimasta ancora nelle mani di Giovanni Quaglia.

A questo punto lo switch da Crt a San Paolo è impossibile. Per questo nel partito di Giorgia Meloni si starebbe tornando all’ipotesi originaria, quella di confermare Antonio Mattio, costruttore e presidente dell’Ance, che è uno dei consiglieri uscenti. Pronto a rientrare.

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