SANITÀ

Medici di famiglia a caccia del posto
(alla festa della Fimmg nel Castello) 

Cena con open bar e musica nell'antico maniero di Marcenasco, organizzata dal principale sindacato dei camici bianchi. Dopo i valzer nelle trattive con la Regione, si scatenano in altre danze. Una festa nel maniero per ciascuna Asl del Torinese. Ultimo tango per Icardi?

Pare che tra i medici di famiglia sia già scattata la corsa. E lo si può ben comprendere essendo i posti limitati, i criteri di accesso piuttosto rigidi e il termine per l’iscrizione altrettanto ferreo. Regole che lascerebbero presumere uno dei tanto necessari (quanto spesso andati deserti) bandi per coprire territori ancora senza medico di base. Eh no. 

Anche se cotanta partecipazione ha una meta non comune e quindi potenzialmente ambìta come il Castello Benso di Marcenasco, la ragione non sta in ambulatori da riempire, ma in bicchieri da svuotare. Peraltro senza dover far caso ai bilanci, in questo caso non delle Asl, bensì quelli personali visto che al Four Castles Party i medici iscritti alla Fimmg, il numericamente più rappresentativo sindacato della categoria, avranno cena e open bar gratuiti. Poco più di un obolo, 20 euro, per chi la tessera della Fimmg non ce l’ha. 

Cena a buffet, open bar e, come recita l’invito di All you need is Mmg (tutto ciò di cui hai bisogno è un medico di famiglia), l’associazione che ha organizzato l’evento per Fimmg, pure musica “con Dj set per i più tenaci”. Basta immaginare le danze sfrenate fino a notte fonda per ridurre a valzer del moscerino le trattative al quarto piano del grattacielo della Regione sulle case della salute o sulle future aggregazioni tra professionisti del territorio. E lì, per giunta, niente oper bar.

L’appuntamento è per il prossimo 21 giugno, ma sarà il primo di quattro, giacché per non far torto nessuno ciascuna Asl del Torinese avrà il suo maniero aperto ai medici. Una ripartizione da far impallidire le spremiture di meningi dell’assessore Luigi Icardi, del direttore regionale Antonino Sottile e via a scendere in quella macchina sanitaria piemontese che deve lambiccare ogni giorno per provare a non lasciare aree senza medici.

Restando con l’interrogativo se a concludere la notte di festa sarà la Marcia di Esculapio, colonna sonora de Il medico della mutua, facile prevedere si brinderà “alla salute”. Con gli altri sindacati a fare George Clooney in camice bianco, “No Fimmg, no party”.

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