SANITÀ PIEMONTE, RIBOLDI: IO ADOTTATO MA SU ABORTO LIBERTÀ DI SCELTA

“Io sono uno di quei bambini che è stato adottato, appena nato da una di quelle mamme che aveva deciso di dare in adozione”. Ha scelto la presentazione della giunta per raccontare un pezzo della sua storia il nuovo assessore alla Sanità del Piemonte Federico Riboldi. Nato nel 1986, il suo assessorato si preannuncia meno ostile all’aborto di quanto lo sarebbe stato se la delega fosse stata accettata dal suo collega Maurizio Marrone.. “Sono grato a chi ha indicato alla mia madre naturale la via dell’adozione, alternativa all’aborto. Altrettanto, credo che la primazia delle donne su questo tema vada rispettata”. Dopo il dettaglio personale, Riboldi risponde alla domanda dei cronisti che gli chiedevano cosa ne pensasse della presenza dei pro vita nei consultori: “Credo che una pluralità di opinioni all'interno dei consultori sia importante, giusta, e nella piena applicazione della 194. Tutto però con una forte premessa: nel rispetto della volontà e dei diritti delle donne".

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