DECRETO AGRICOLTURA “FORMIDABILE” PER NEOASSESSORE PIEMONTE BONGIOANNI

L’assessore all’Agricoltura del Piemonte Paolo Bongioanni, in visita al ministero dell’Agricoltura, esulta per il nuovo decreto legge sull’agricoltura che sta per essere licenziato dal Governo Meloni. “È un cambio di marcia per il settore primario in Italia, una sintonia totalmente nuova fra le politiche agricole regionali e nazionali. Dagli addetti ai lavori è già stato definito come l’intervento più forte in agricoltura degli ultimi quarant’anni”, afferma Bongioanni reduce dall’incontro romano che il ministero dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha avuto con gli assessori regionali all’agricoltura di Fratelli d’Italia e il dipartimento nazionale agricoltura del partito per fare il punto sulla nuova normativa.

"Il ministro Lollobrigida ha anticipato le linee e i contenuti principali del Decreto Legge Agricoltura che, già convertito in legge dal Senato il 4 luglio, verrà discusso nei prossimi giorni alla Camera. È un provvedimento formidabile che recepisce le istanze e le richieste del mondo agricolo dando risposte e soluzioni ai problemi”, afferma Bongioanni, “interviene in modo incisivo con importanti finanziamenti su molte materie che coinvolgono in modo particolare il Piemonte". Fra le misure più urgenti la lotta alla peste suina africana, le misure per il contrasto al caporalato e alla siccità, la creazione e il potenziamento delle filiere, la regolamentazione sull'uso in senso agricolo dell'agrivoltaico, il costo del denaro, le assicurazioni e l'accesso al credito per le aziende agricole, la sospensione dei mutui per 12 mesi, la lotta alle fitopatie, la tutela di eccellenze zootecniche del territorio come la Fassona di razza piemontese. "È un cambio di marcia per il settore primario in Italia, una sintonia totalmente nuova fra le politiche agricole regionali e nazionali. Dagli addetti ai lavori è già stato definito come l'intervento più forte in agricoltura degli ultimi quarant'anni", conclude Bongioanni.

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