FIANCO DESTR

FdI occupa la casa (popolare)

Operazione Salis in chiave politica. Il partito di Meloni punta alla guida delle Atc piemontesi. Con le deleghe appena conquistate, l'assessore Marrone darà le carte. A Torino favorito Pedrini, Buttieri a Cuneo. Il presidente Bolla (Forza Italia) verso lo sfratto?

Si dice che sia partito da Roma per puntare a Torino il geometra Marco Buttieri, attuale vicepresidente dell’Atc (Agenzia Territoriale per la Casa) del Piemonte Sud, che lo scorso 28 giugno è stato eletto per acclamazione presidente nazionale di Federcasa, a cui aderiscono 84 aziende che gestiscono gli alloggi popolari.

Per la prima volta un vicepresidente di un ex Iacp viene eletto alla presidenza nazionale di Federcasa, incarico tradizionalmente appannaggio di un presidente e, tra l’altro, di una realtà di dimensioni significative. Già consigliere comunale di Savigliano e amministratore di numerosi enti e aziende a prevalente capitale pubblico del Cuneese, titolare di uno studio tecnico e di professione amministratore condominiale (nel suo curriculum si legge testualmente  che “esercita la professione retribuita di amministratore di condomini dal 1999” con più di 35 stabili), il geometra Buttieri può sicuramente vantare una competenza diretta nel ramo. Ma il suo vero atout è l’appartenenza politica a Fratelli d’Italia ed è proprio sulla militanza nel partito di Giorgia Meloni che il geometra fa leva per farsi nominare presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale. Sulla stessa poltrona ha da tempo messo gli occhi anche Maurizio Pedrini, collaboratore dell’assessore Maurizio Marrone in Regione e segretario cittadino torinese di Fratelli d’Italia e, incidentalmente, presidente e amministratore delegato di Case Atc Servizi, società in house dell’Atc torinese. Al momento pare essere lui il favorito per la poltrona di numero uno.

Le Atc del Piemonte sono tutte da rinnovare. La nomina del consiglio di amministrazione (tre membri, di cui uno in rappresentanza delle minoranze) spetta al Consiglio regionale, mentre la scelta del presidente avviene su indicazione della Giunta. Per il geometra di Savigliano, ora che ha assunto la guida di Federcasa, la presidenza di Cuneo, attualmente affidata al leghista Paolo Caviglia, è già nelle cose, ma lui potrebbe ambire a qualcosa di più. Torino, tuttavia, appare un approdo improbabile.

Una cosa è certa, viste anche le iniziative promosse dall'assessore Marrone in campagna elettorale, e cioè che FdI punti a scalzare dalla poltrona di corso Dante il forzista Emilio Bolla, affiancato dal vicepresidente (leghista) Fabio Tassone. Grazie ai fondi superbonus, sismabonus e ad altre provvidenze, l’Atc torinese ha realizzato lavori per circa mezzo miliardo di euro negli ultimi tre anni, piazzandosi al primo posto in Italia (nella categoria degli ex Iacp) per capacità di sfruttamento di risorse pubbliche dedicate alla rigenerazione degli edifici. Basterà a Bolla per evitare lo sfratto da corso Dante?

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