TOTI, PROCURA DI GENOVA CHIEDE GIUDIZIO IMMEDIATO

Nell’ambito dell’inchiesta per corruzione in Liguria, la Procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per l’ex governatore Giovanni Toti, per l’imprenditore Aldo Spinelli e per l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini. Il reato contestato a tutti è quello di corruzione. A Toti sono contestati anche quelli di violazione della legge sul finanziamento dei partiti. Tutti e tre sono al momento agli arresti domiciliari. Misura che potrebbe essere però revocata entro questa settimana.

A pochi giorni dalle dimissioni dell’ex governatore ligure, la richiesta è stata inoltrata al giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni che dovrà adesso verificare entro 5 giorni che sussistano le condizioni e poi fissare la data del processo. Il dibattimento potrebbe iniziare tra ottobre e novembre. I tre indagati, dopo il decreto che disporrà il giudizio, avranno 15 giorni per scegliere eventuali riti alternativi come il processo immediato o il patteggiamento. La richiesta è stata presentata dopo alcuni giorni di valutazione da parte dei pm che guidano l’inchiesta. Il giudizio immediato cautelare è un procedimento particolare, previsto dal Codice di procedura penale agli articoli 453 e successivi. che salta l’udienza preliminare, praticabile quando la prova “appare evidente” e l’indagato è stato interrogato. Intanto, la Regione ha proposto una data per le prossime elezioni: domenica 27 e lunedì 28 ottobre 2024, al limite dei 90 giorni consentiti dopo le dimissioni di Toti, depositate formalmente oggi in Consiglio regionale. La data è stata depositata in Corte d’Appello, e a meno di interventi del governo – che potrebbe decidere di unire in un'unica data le elezioni di Liguria, Emilia-Romagna (sono state fissate per il 17 e il 18 novembre) e Umbria – saranno questi i giorni in cui i liguri saranno chiamati al voto.

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