Torino, Cobas scuola annunciano presidio

A Torino i Cobas Scuola annunciano un presidio martedì 10 settembre alle 14.30 in via Coazze. Obiettivo, chiedere "trasparenza nell'assegnazione delle supplenze", che "l'algoritmo riparta dall'inizio per le cattedre rimaste vacanti", che dal prossimo anno scolastico "si torni alle nomine in presenza", e che "precari e precarie abbiano gli stessi diritti e le stesse retribuzioni di chi è di ruolo". "L'algoritmo - sottolinea il sindacato autonomo degli insegnanti - ha considerato rinunciatario chi non ha avuto l'assegnazione al primo turno", e "i colleghi e le colleghe con punteggi alti e posizioni migliori in graduatoria sono stati considerati indebitamente rinunciatari". E' un caso, rimarcano, di "evidente illegittimità". I Cobas sottolineano inoltre errori nelle graduatorie, "soprattutto sui titoli" con la conseguenza che "all'accettazione della nomina, la scuola dovrà fare la valutazione dei titoli: a molti sarà assegnato un punteggio più basso, e magari a dicembre perderanno la supplenza". I Cobas Scuola, che a Torino si stanno già "attrezzando per promuovere il ricorso", denunciano anche "lo squallido fenomeno della compravendita dei titoli di studio", per cui "in molti casi basta sborsare qualche migliaia di euro per procurarsi l'abilitazione".

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