Eurocities a Torino, per emergenza casa servono politiche Ue

"È la prima volta che la Commissione Europea dedica un commissario alle politiche abitative e questo testimonia la crescente rilevanza che il tema sta assumendo e le necessarie e urgenti azioni da mettere in campo per dare risposte concrete alla richiesta di abitazioni a prezzi accessibili per famiglie, anziani e studenti. Come amministrazione stiamo cercando di fare la nostra parte a livello locale anche grazie agli investimenti del Pnrr, ma servono politiche e risorse mirate sul piano nazionale ed europeo". Lo ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, al tavolo politico sulle strategie nazionali ed europee per risolvere l'emergenza abitativa, organizzato dalla Città con Eurocities. "Ogni anno - spiega il segretario generale di Eurocities, André Sobczak - chiediamo ai sindaci membri quali sono le priorità. La crisi abitativa è una delle tre principali, ma se un anno fa lo era per 15% dei sindaci, quest'anno lo è per il 30%. Pensiamo che un'alleanza strategica tra Città e Commissione Europea sia molto importante, perché se la Commissione riconosce che è una priorità, e un commissario dedicato è un buon segno in tal senso, forse possiamo fare pressione su tutti i governi nazionale per aiutare le Città a rispondere a questa domanda dei cittadini". Cinque le priorità di lavoro per il tavolo politico: esaminare le principali problematiche legate alla crisi abitativa e comprenderne meglio cause strutturali e fattori che l'amplificano; promuovere lo scambio di buone pratiche; elaborare proposte concrete e coordinate a livello nazionale; analizzare la nuova agenda europea per la casa per allineare le strategie italiane con quelle europee; rafforzare il ruolo delle città come attori chiave nella definizione delle politiche abitative.

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