Haeres Equita Borsalino licenzia nell'Alessandrino

Haeres Equita (Borsalino) ha convocato nei giorni scorsi le segreterie provinciali Filctem Cgil , Femca Cisl e Uiltec Uil unitamente alle rsu delle rispettive organizzazioni alla Confindustria di Alessandria per affrontare la riorganizzazione interna dello stabilimento di Spinetta Marengo. "La direzione aziendale ha presentato un piano che prevede una riduzione del personale, dovuto alla necessità di ottimizzare i costi". Lo riferisce una nota sindacale, in cui viene spiegato che "le forti oscillazioni di mercato in termini di ordinativi e per l'aumento dei costi delle materie prime oltre al loro difficile reperimento rendono il piano non più rinviabile. La necessità di rivedere la filiera delle produzioni in un'ottica di riduzione dei costi ha visto l'avvio di una procedura di licenziamento collettivo, a partire dal 2 ottobre e fino al 28 febbraio 2025". "Dopo un ampio confronto tra le parti e il percorso assembleare nello stabilimento di Spinetta - dicono i sindacati - si è arrivati a un'intesa che prevederà l'eventuale uscita del personale con il solo criterio della non opposizione al licenziamento, quindi di volontari". Le organizzazioni sindacali "hanno ribadito all'azienda - viene sottolineato - che sarà necessario presentare un piano di rilancio atto a mantenere l'occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento di Spinetta Marengo. Tutto questo processo dovrà essere realizzato in condivisione con le organizzazioni sindacali e i dipendenti tutti. Il Cappello Borsalino lo si realizza con la capacità professionale e la manualità delle persone che in questi anni hanno reso grande il marchio". Come organizzazioni sindacali "ci teniamo a sottolineare - concludono i sindacati - che la nostra attenzione verso l'occupazione vale per tutti gli addetti nel suo complesso, sia per la produzione, sia per il settore impiegatizio operanti nella sede di Spinetta Marengo, che complessivamente oggi occupa 109 dipendenti".

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