Fase 2, puntare sui giovani

Il nuovo governo dell'area metropolitana torinese deve investire sulle nuove generazioni, figlie di una città che è cambiata con loro ma non li ha ancora resi del tutto protagonisti della sua trasformazione. Appello a Fassino

Caro Sindaco nonché Assessore alle Politiche Giovanili della Città di Torino, a scriverle sono alcuni “assessori colleghi”della così detta Città Metropolitana.In queste settimane è disponibile il lavoro prodotto da Torino Strategica attraverso la “task force” composta da 17 under 45 selezionati sulla base di una chiamata pubblica. Questo lavoro ha prodotto molto in ambito di elaborazione e noi vorremmo soffermarci su alcuni concetti emersi come: Torino vista come Città bloccata che deve avere la capacità di trasformarsi in Città delle opportunità e del fare attraverso tre direzioni prioritarie: imprenditorialità, welfare e cultura.

La dimensione fisica messa al centro però non è la Città o il Comune ma il territorio metropolitano, cioè la futura Città Metropolitana ancora da costruire! Per fare questo abbiamo bisogno di un settore pubblico capace di scegliere personale qualificato, il concetto tanto diffuso ma mai applicato della meritocrazia, e di trasformarela Torino degli eventi in un luogo metropolitano di produzione culturale, magari principalmente giovanile. Leggendo attentamente i risultati del lavoro di Torino Strategica condividiamo, forse per motivi anagrafici, culturali e di ruolo, la richiesta di una “rivoluzione copernicana” descritta benissimo da Matteo Robiglio. Le nuove generazioni chiedono di essere più europei lasciando perdere, se vogliamo pienamente entrare nella società della conoscenza e delle opportunità, un approccio troppo dirigistico e verticistico. Siamo davanti ai figli di una città che è cambiata con loro ma non li ha ancora resi del tutto protagonisti della sua trasformazione.

Per queste ragioni crediamo, come lei ha annunciato, che nella fase 2 della sua legislatura le politiche giovanili debbano avere un respiro più ampio e una conduzione politica precisa con la quale poterci confrontare, perché sappiamo benissimo che Torino, per le nostre Città, può essere l'elemento di riferimento. Oggi invece abbiamo avuto la sensazione che fosse per noi, paradossalmente, elemento di tappo verso la costruzione della Città metropolitana del presente e del futuro, che proprio dalle politiche per i giovani dovrebbe trovare slancio e fondamento. Le chiediamo di riempire le caselle delle responsabilità in particolare sui giovani e cultura tenendo in considerazioni anche le nostre riflessioni e la costruzione comune del territorio metropolitano, un cambio di passo che prenda a pieni mani i punti della sua campagna elettorale: “i giovani come elemento centrale del mio operato”. Disponibili per un incontro e un confronto perché abbiamo a cuore il futuro delle nostre Città e della futura Città Metropolitana!

 

* Primi firmatari: Diego Sarno, Assessore Politiche Giovanili Città di Nichelino, Paolo Montagna, Assessore Politiche per i giovani Città di Moncalieri, Marisa Maffei, Assessore Politiche Giovanili Città di Rivoli, Federica Burdisso, Assessore Politiche Giovanili Comune di Borgaro, Dario Spada, Consigliere delegato alle Politiche Giovanili Comune di Vinovo ....... aggiungetele se credete!

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