VERSO LE ELEZIONI

Crosetto: “Riunire tutti i moderati”

L’ex sottosegretario lancia un appello a tutte le forze centriste in vista delle probabili elezioni anticipate in Piemonte. E parla da candidato presidente: “La sfida si vince se si recuperano i rapporti con Udc, Scelta Civica e la lista di Portas”

Unire i moderati: è la pregiudiziale che Guido Crosetto pone agli alleati della coalizione prima di decidere se accettare l’invito arrivato da più parti di capitanare il centrodestra piemontese alle probabili elezioni anticipate  regionali. «Piuttosto che parlare di candidature, ribadendo che a me vanno benissimo i nomi di amici del centrodestra che ho sentito in questi giorni, partendo da Cota stesso, penso sia utile che la Regione prosegua il suo lavoro semmai con maggior intensità da un lato e dall’altro che si sappia nel più breve tempo possibile se la legislatura regionale può arrivare al termine, come io auspico».

 

Fatta questa premessa di “diplomazia” politica, l’ex sottosegretario dell’ultimo governo Berlusconi spiega quali sono i paletti irrinunciabili per accettare la candidatura: «Il primo obiettivo del centrodestra, prima ancora di quello di individuare il candidato, dovrebbe essere di mettere insieme tutte le persone e le forze politiche che hanno fatto parte dell’area moderata alternativa alla sinistra e che poi si sono allontanate per vari motivi». Per Crosetto non vi sono scappatoie: «La sfida si vince anche se si recuperano i rapporti con Udc, Scelta Civica o con i Moderati di Portas - prosegue -. Io ad esempio auspico un ritorno alla coalizione di gente come l’on. Portas, le cui doti organizzative sarebbero preziose, o Monchiero o Goffi con cui ho combattuto battaglie vere contro lo strapotere di banche ed Equitalia. Se agli attuali esponenti dei partiti che sostengono Cota e che hanno lavorato bene, per citarne alcuni, persone come Porchietto, Pichetto, Cirio, Ravello e Sacchetto, potessimo sommare la credibilità ed il radicamento di altri amici con cui abbiamo fatto un pezzo di percorso politico insieme, il centrodestra piemontese tornerebbe a vincere».