Elezioni: Cuneo ha tagliato costi, risparmio da 68 mila euro 

Impegnando i presidenti dei 54 seggi, utilizzando la tecnologia e razionalizzando il personale (30 addetti) il Comune di Cuneo ha tagliato di 68 mila euro le spese per la tornata elettorale del 26 maggio (Regionali ed Europee) rispetto alle politiche del 4 marzo 2018, che erano costate 180 mila euro. "Il Comune - si legge in una nota dell'Ufficio legale - ha razionalizzato le risorse, in aggiunta alla puntuale opera dei dipendenti comunali. Operazioni che hanno permesso di spendere 30 mila euro in meno a carico del Comune e altri 38 mila euro a carico dello Stato. I risparmi potrebbero essere maggiori: si stanno conteggiando gli straordinari svolti nei giorni scorsi dei dipendenti comunali". Quest'anno, a differenza di un anno fa, i plichi per i 54 seggi sono stati presi dai presidenti e non consegnati ai seggi: c'è chi ha protestato, ma si sono risparmiati decine di viaggi. Lo stesso per la consegna dei "fonogrammi", i documenti obbligatori che indicano l'affluenza alle ore 12, 19 e 23. Anziché far viaggiare gli addetti in auto per più volte al giorno nei 54 seggi i presidenti hanno usato whatsapp. 

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