LA NUOVA REGIONE

Palazzo Lascaris riapre i battenti

Lunedì si insedia il nuovo Consiglio regionale. Nella prima seduta l'elezione (scontata) del presidente dell'assemblea e la costituzione dei gruppi. Discorso programmatico del governatore Cirio. Seguite la nostra DIRETTA TV condotta da Jacopo Bianchi e Oscar Serra

Sono stati proclamati il 10 giugno e lunedì prossimo, alle 14,30, esordiranno nel parlamentino piemontese di Palazzo Lascaris i cinquantuno consiglieri che comporranno l’undicesima legislatura. La nuova assemblea sarà composta da 33 esponenti di centrodestra (compreso il presidente della giunta Alberto Cirio), 13 di centrosinistra e 5 del Movimento 5 stelle. Il consigliere più anziano è il chirurgo Mauro Salizzoni, 71 primavere sulle spalle, il quale aprirà i lavori della prima seduta proprio in virtù dell’anagrafe, affiancato dai due “pivellini”, il grillino Sean Sacco di Alessandria (27 anni) e la collegnese Sarah Disabato (30 anni). Il leghista Matteo Gagliasso, più giovane di entrambi, subentrerà a seduta in corso quando Alberto Preioni, eletto sia nel proporzionale sia nel listino, formalizzera la sua opzione.

Per tutti e tre – Salizzoni, Disabato e Sacco – è la prima esperienza nell’emiciclo regionale, anche se Sacco conosce bene corridoi e anfratti di via Alfieri per averli frequentati nella passata legislatura come collaboratore del gruppo grillino; esperienza che gli ha consentito di acquisire un bagaglio di esperienza e contatti grazie al quale è risultato il primo eletto alle regionarie pentastellate, rinunciando però alla sfida con Giorgio Bertola per la candidatura a presidente.

A comporre un’ampia maggioranza trasversale nel prossimo Consiglio saranno proprio le matricole. Tra i 23 consiglieri della Lega, il partito di gran lunga più rappresentato, solo Stefano Allasia si è già seduto in passato su questi scranni ed è proprio in virtù dell’esperienza acquisita, anche in parlamento, che il partito lo ha designato per la presidenza dell’aula. I suoi due vice saranno Salizzoni per l’opposizione e Francesco Graglia (Forza Italia, fedelissimo di Cirio) per la maggioranza.

Sono ben 36 su 51 i debuttanti e in gran parte saranno nelle fila del centrodestra. Nel centrosinistra, invece, i riconfermati sono la maggioranza, 7 su 13, tra i quali spicca l’ex governatore Sergio Chiamparino, che dopo aver annunciato l’intenzione di lasciare è tornato sui suoi passi e ha aderito al gruppo del Pd che sarà guidato dall’alessandrino Domenico Ravetti, in continuità con la passata legislatura. La pattuglia grillina sarà capitanata invece dalla valsusina Francesca Frediani, pasionaria No Tav, mentre nella maggioranza Preioni, del Vco, avrà il delicato compito di condurre il gruppo leghista, Paolo Ruzzola quello di Forza Italia mentre Maurizio Marrone sarà alla testa di Fratelli d’Italia. Comporranno dei mono-gruppi, invece, Silvio Magliano (Moderati), Mario Giaccone (Piemonte del Sì) e Marco Grimaldi (Leu).

Dopo l'elezione dell'ufficio di presidenza, composto da presidente, due vice e tre segretari d'aula, prenderà la parola Cirio per il discorso d'insediamento. A quel punto inizierà ufficialmente l'undicesima legislatura. 

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