Migranti: "basta far niente", e ripuliscono il centro di Asti

Una cinquantina di migranti di origine africana sono al lavoro, questa mattina nel centro di Asti, per ripulire piazze e vie limitrofe alla stazione ferroviaria. L'iniziativa è dell'Associazione Senegalo-Italiana Asiap, che conta 250 soci e che ha organizzato la giornata insieme all'associazione omologa di gambiani, all'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Asti, Croce Rossa e altre associazioni di volontari. "Vedevo troppi connazionali ubriacarsi e fare niente da mattino a sera in strada, così non si deve fare", dice Gueye Idrissa, che presiede l'associazione. "Molti negozianti, soprattutto quelle della zona di corso Matteotti, erano disperati, molti hanno persino chiuso, così abbiamo deciso di dare il nostro contributo". "Una giornata di condivisione e impegno per prenderci cura della nostra città, insieme a tutti i residenti", dice l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Asti, Mariangela Cotto. Secondo un recente rilievo degli uffici comunali di Asti, la comunità più numerosa di residenti stranieri in città è quella albanese (3.077), seguita da quelle romena (1.580), marocchina (1.381) e nigeriana (487).

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