Asti-Cuneo: Bergesio (Lega), premier Conte chiarisca su lavori

"Il 18 marzo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in visita al cantiere dell'Asti-Cuneo, aveva promesso che i lavori sarebbero partiti entro l'estate. Sono passati sette mesi, l' estate è finita e il cantiere non è mai nato". Così, in una nota, il senatore piemontese Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega Commissione Agricoltura. "Coinvolgiamo anche il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli che dal giorno in cui noi ci insediammo al governo non faceva che protestare per i ritardi nella realizzazione - ricorda l'esponente del Carroccio -. Oggi con il Conte bis questi presidi non ci sono più: certo, è facile alzare la voce quando si è dall' altra parte. Polemiche a parte, noi puntiamo ai fatti: l'Asti-Cuneo è opera prioritaria per il nostro territorio ed è anche questo il motivo per il quale mi auguro fortemente che il governo prenda in mano la situazione e decida di procedere con celerità sui dossier delle infrastrutture piemontesi, per evitare innanzitutto ulteriori perdite di tempo e tener fede alla parola data. Il premier Conte torni sul troncone dell'Asti-Cuneo, con una data certa di inizio lavori e chiedendo scusa ai cuneesi. Se ci sono problemi lo capiamo, ma non accettiamo di essere presi in giro. Sabaudi sì, fessi no".

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