Coronavirus: sindaco Cuneo pranzo al cinese, nessuna psicosi 

Anche il sindaco di Cuneo Federico Borgna ha scelto di pranzare in un ristorante cinese per "dire no alla psicosi e a reazioni fuori controlli e immotivate" di fronte all'emergenza coronavirus. Il pranzo è stato auto-convocato, via Whatsapp, per "dire no agli atti di razzismo che si stanno diffondendo verso il popolo cinese e manifestare la vicinanza dei cittadini". Al ristorante Pechino del centro di Cuneo, il più vecchio del capoluogo, insieme con il sindaco erano presenti consiglieri comunali, delegati della consulta giovanile, semplici cittadini e studenti cinesi dell'Accademia di Belle Arti, che ha oltre 600 studenti provenienti dalla Cina, di cui 14 bloccati in questi giorni nel loro Paese perché impossibilitati a rientrare per lo stop ai voli.

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