Raviolo show

Dicono che… è andata bene che non siano morte di spavento le 41 suore orionine, ospiti della Casa madre delle Piccole suore missionarie della Carità di Tortona. Già allarmate dalle condizioni di salute di alcune di loro, infatti, a momenti ci rimanevano secche alla vista di Mario Raviolo che, planato in elicottero, si è presentato indossando non solo la tuta di protezione ma pure equipaggiato con la maschera di un autorespiratore. Secondo alcuni il responsabile dell’Unità di crisi della Regione Piemonte avrebbe un tantino esagerato, pianificando il suo “spettacolare” ingresso nell’istituto religioso a favor di telecamere del Tg regionale preventivamente avvertito. Per il sindacato degli infermieri Nursind, si è trattato di un “messaggio poco rassicurante per i cittadini e le migliaia di professionisti che affrontano la prima linea usandosi i sacchi della spazzatura a guisa di scudo”. E pensare che gli equipaggi del 118 eseguono trasporti dei pazienti positivi su mezzi che non consentono il metro di distanza dal paziente e attuano le linee guida emanate proprio dallo stesso Raviolo: mascherina chirurgica, camice di plastica, occhiali protettivi, “quindi ben altro rispetto a come si veste lui e per andare in posti senza pazienti positivi ma solo potenziali”.

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