Banca di Asti, Pd chiede chiarimenti al nuovo cda

Quali strumenti intende mettere in campo il nuovo cda della Banca di Asti per aiutare famiglie e imprenditori vittime della crisi economica causata dal coronavirus? Se lo domandano i componenti astigiani del Partito democratico. "Quali strategie adotterà per contribuire ad attrarre investimenti sul territorio" e "come intende riorganizzare la sua rete di filiali sul territorio, tutelando dipendenti e cittadini e rilanciando la collaborazione con le amministrazioni comunali?". Gli interrogativi arrivano a meno di due settimane dalla nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'Istituto di credito. Gli esponenti astigiani del Pd evidenziano anche la presenza di una sola donna nel consiglio. "Dal neopresidente Giorgio Galvagno - aggiungono - ci attendiamo, inoltre, la volontà e la capacità di non limitarsi ad essere un uomo dal lunghissimo passato in ruoli di amministrazione e governo, già vicepresidente di Biverbanca". Galvagno è ancora alla guida di un movimento politico che porta il suo nome e che conta due assessori comunali.

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