Ex portavoce sindaca Torino: non farò da capro espiatorio

“Quella di Parco Dora è una vicenda paradossale, una sorta di teatro dell’assurdo, che mi vede totalmente estraneo. Da oggi in poi ho la possibilità di dimostrarlo, di difendermi, di spiegare quello che è accaduto, di raccontare come sono andate realmente le cose. La macchina del fango però non ha scalfito la mia fiducia nella giustizia, in cui confido sempre. La stagione del gossip adesso è finita, ora inizia quella dei fatti. Io mi occupavo di comunicazione. Non di autorizzazioni. Non ho nessuna intenzione di passare come il capro espiatorio, frutto di un tentativo maldestro di mistificare la realtà da parte di qualcuno”. Così Luca Pasquaretta, ex portavoce della sindaca di Torino, Chiara Appendino.

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