RETROSCENA

Gusmeroli spacca il centrodestra

Ad Arona, patria del deputato "giorgettiano", la coalizione si presenta divisa alle prossime elezioni comunali. Berlusconiani e Fratelli d'Italia stringono un'alleanza per contenere lo strapotere della Lega

Nell’enclave di uno dei deputati più influenti della Lega piemontese, il centrodestra si spacca. Succede ad Arona, cittadina sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, situata nel Novarese al confine con il Verbano, dove Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno appena lanciato la candidatura a sindaco di Luca Brianti, avvocato di 44 anni, che si schiera contro il leghista Federico Monti, vicesindaco in carica indicato (secondo qualcuno imposto senza troppi complimenti) dal primo cittadino Alberto Gusmeroli. Quest’ultimo è stato eletto per la prima volta a Montecitorio due anni fa ed è considerato esponente di quella Lega pragmatica e tutt’altro che sovranista incarnata da Giancarlo Giorgetti (che infatti lo avrebbe visto bene candidato alla presidenza della Regione Piemonte) e Luca Zaia. Con il candidato di FdI e FI, inoltre, presto potrebbe schierarsi anche la lista civica “Alpi” dell’ex leghista Luca Bona, un tempo segretario del Carroccio di Novara, prima di essere defenestrato dalle purghe salviniane.

L’operazione s’inserisce in uno scenario che, seppur in chiave locale, ricalca in parte le dinamiche nazionali con Fratelli d’Italia in costante ascesa e in perenne campagna acquisti gestita dal coordinatore provinciale Gaetano Nastri e la Lega, seppur in fase calante nei sondaggi, a continuare a voler fare la voce grossa nella coalizione.

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