AMBIENTE & POLITICA

Alluvione, priorità alle aziende

Il governatore Cirio chiede al Consiglio regionale che i primi 10 milioni delle risorse che saranno erogate per coprire i danni dei giorni scorsi siano destinati ai privati, in particolare alla ripresa delle attività produttive. Fondi anche dall'Europa

Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, chiede al Consiglio regionale che i primi 10 milioni delle risorse che saranno erogati dalla Regione per coprire i danni causati dalle alluvioni dei giorni scorsi siano destinati ai privati, e in particolare alle aziende. “Abbiamo individuato – ha detto Cirio parlando in Aula – dieci milioni di euro da mettere a disposizione subito. Riusciamo a recuperare la somma fra le economie del bilancio della Regione e lo stanziamento di due milioni e mezzo già presente per le emergenze alluvionali”. Per queste prime risorse, ha aggiunto, “darei la priorità ai privati: il Governo mette i privati sempre in fondo, perché prima giustamente pensa alle infrastrutture e alla sicurezza. Se il Consiglio regionale ritenesse di dare questi soldi prima alle aziende e in seconda battuta alle famiglie, forniremmo una risposta immediata ai territori colpiti, che sono in grandissima difficoltà”.

Cirio chiede al Consiglio regionale di appoggiare con un atto votato dall’Assemblea la sua azione dei prossimi giorni sul fronte delle iniziative da intraprendere per ottenere le risorse necessarie a fronteggiare i danni causati dagli eventi alluvionali del 2 e del 3 ottobre, stimati complessivamente in un miliardo di euro: “300 mila per interventi di somma urgenza – ha sottolineato – altri 300 mila per le opere strutturali, 400 mila per danni ai privati, che purtroppo rimangono sempre al fondo”. Domani il governatore incontrerà il ministro delle Regioni, Francesco Boccia. Sabato ci sarà il capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli ad Alba per il premio Bottari Lattes e “approfittando dell’occasione ho invitato tutti i sindaci dei Comuni colpiti per chiudere il pacchetto di richieste. Lunedì e martedì avrò due incontri a livello europeo con il commissario al Bilancio, Johannes Hahn, e il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, per chiedere l’attivazione del Fondo di Solidarietà Europeo, per accedere al quale farò da capofila anche per Liguria, Rhone Alpes e Pacà, in modo da mettere insieme le diverse aree e arrivare così al livello minimo per accedere al fondo”. Da qui l’appello a far fronte comune, superando le divisioni politiche. “Se potessi arrivare a questi appuntamenti con un atto del Consiglio regionale che appoggia le mie richieste – ha concluso Cirio – questo darebbe maggiore forza al Piemonte”.

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