Riciclaggio e reati fiscali, sequestrati beni per 6 milioni

I soldi, mucchi di contanti in tagli da 200 e 500 euro, erano nascosti tra i vestiti, in barattoli e in scatole di cartone. E' un vero e proprio tesoro quello che la Guardia di finanza di Torino ha sequestrato a quattro persone originarie dell'Est Europa, accusate di reati fiscali e di riciclaggio. Sequestrati beni per 6 milioni di euro, tra cui otto bar e una sala slot, società e auto di lusso. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Cesare Parodi della procura di Torino, sono partite dalla segnalazione di importanti movimenti di denaro contante effettuati da soggetti apparentemente privi di redditi ma con un elevato tenore di vita. Gli indagati, secondo l'accusa, avrebbero sottratto al fisco sino all'80% degli incassi dei loro esercizi, fornendo precise istruzioni al personale dipendente affinché annotasse i ricavi effettivi in una contabilità parallela. In tre anni sarebbero stati occultati al fisco oltre 2 milioni di euro di guadagni ed evase imposte per quasi 800.000 euro. Il denaro veniva così riciclato in nuove attività, senza tralasciare l'acquisto di auto sportive, viaggi in luoghi esotici e beni di lusso. 

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