Giorgetti spiazza Molinari

Dicono che… anche nella Lega piemontese si registri una crescente fibrillazione. A turbare militanti e dirigenti non è soltanto l’affaire Morisi – nonostante vi siano risvolti locali, in passato la rottura tra l’ex spin doctor e Daniele Bertana, pupillo di Riccardo Molinari poi entrato nello staff del Capitano, ha procurato più di un grattacapo al segretario regionale – ma sono soprattutto le manovre di Giancarlo Giorgetti a impensierire i vertici. Non è un mistero, infatti, che la missione torinese del ministro abbia totalmente escluso i maggiorenti del partito, al punto che persino lo stesso Molinari pare sia stato tenuto all’oscuro fino all’ultimo. Tra il capogruppo alla Camera e il suo predecessore, com’è noto, non corre buon sangue e il blitz di domenica scorsa viene letto come una esplicita offensiva, questa volta non tra gli scranni di Montecitorio (dove Giorgetti non perde occasione per mettere in difficoltà il giovane collega) ma direttamente in casa.

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