IN BALLO(TTAGGIO)

Ecco la nuova Sala Rossa

Promossi e bocciati dalle urne. A seconda se a vincere sarà Lo Russo o Damilano cambia la composizione del prossimo Consiglio comunale di Torino. Pd primo partito, flop della Lega, Moderati sotto le attese. Tresso e Foglietta campioni di preferenze - TUTTI I NOMI

Il Pd si conferma di gran lunga il primo partito a Torino, la Lega crolla a sorpresa, resta sotto la doppia cifra e viene superata da Fratelli d’Italia e dalla civica Torino Bellissima. Rapporti di forza confermati, dunque, nel centrosinistra, mentre nello schieramento di Paolo Damilano il flop del partito di Matteo Salvini arriva inaspettato e pare destinato ad aprire una discussione all’interno di una coalizione che ha accusato il colpo. Dovevano fare il pieno nelle periferie e sfondare nei quartieri cuscinetto che cingono il centro, invece i sovranisti s’impongono solo a Torino Nord, dove la tenuta a doppia cifra del Movimento 5 stelle ne ha rappresentato l’argine.

E così a festeggiare, nella lunga notte elettorale, è quel bistrattato Pd che chiude al 28,5%, con quattro donne nelle prime quattro posizioni: la vicecapogruppo uscente Chiara Foglietta, che sfonda il muro delle 2mila preferenze (2.129), l’ex assessore regionale Gianna Pentenero (1.989), l’ex segretaria dei Giovani democratici piemontesi Ludovica Cioria (1.969) e infine Nadia Conticelli (1.577), già presidente della Circoscrizione 6 e consigliere a Palazzo Lascaris nella scorsa legislatura. Sotto le attese la performance dei Moderati che per la prima volta dopo molti anni non sono la seconda forza della coalizione alle amministrative torinesi: il partito di Giacomo Portas, con il 3,4%, è al quarto posto dietro la lista civica di Lo Russo (5%) e Sinistra ecologista (3,6%).  E dovrebbe strappare un seggio, in caso di vittoria del centrosinistra, anche Torino Domani, la lista di Francesco Tresso che prenota un posto in Consiglio a suon di preferenze: 2.432. è lui il candidato che ha ottenuto più voti dopo aver mancato d’un soffio la candidatura a sindaco dopo le primarie perse per soli trecento voti contro Stefano Lo Russo.

Nel centrodestra exploit di Enzo Liardo, primo eletto in Fratelli d'Italia con 1.713 nonostante l'avviso di garanzia recapitatogli a pochi giorni dall'apertura dei seggi, mentre in Torino Bellissima dopo aver fatto tanto discutere per il suo passaggio dal M5s al centrodestra, Cristina Seymandi, ex staffista di Chiara Appendino resta nelle retrovie della lista con appena 318 preferenze. E a proposito di M5s è l'appendiniano Andrea Russi con 767 voti.

Resta fuori dalla Sala Rossa lo storico Angelo D'Orsi che con la sua coalizione della sinistra comunista non va oltre il 2,53%. Percentuale di poco superiore a quella del professor Ugo Mattei, il teorico dei beni comuni, che dopo essere stato accreditato al ballottaggio dai sondaggi d'Oltreoceano è stato relegando ai margini dai cittadini torinesi (2,32%).

In virtù di questi risultati ecco la composizione del nuovo Consiglio a seconda dei due scenari al ballottaggio.

VITTORIA DI LO RUSSO

Maggioranza

Stefano Lo Russo
Pd (85.890 voti pari al 28,56%) 17 seggi. Chiara Foglietta, Gianna Pentenero, Ludovica Cioria, Nadia Conticelli, Vincenzo Camarda, Pietro Tuttolomondo, Claudio Cerrato, Maria Grazia Grippo, Lorenza Patriarca, Luca Pidello, Amalia Santiangeli, Abdullahi Ahmed Abdullahi, Tony Ledda, Angelo Catanzaro, Simone Tosto, Caterina Greco, Pierino Crema.
Lista Civica Lo Russo (15.013 voti pari al 4,99%) 2 seggi. Paolo Chiavarino, Elena Apollonio.
Sinistra Ecologista (10.807 voti pari al 3,59%) 2 seggi. Jacopo Rosatelli, Alice Ravinale.
Moderati (10.177 voti pari al 3,38%) 2 seggi. Carlotta Salerno, Simone Fissolo.
Torino Domani (7.960 voti pari al 2,65%) 1 seggio. Francesco Tresso.

Opposizione

Paolo Damilano
Torino Bellissima (35.658 voti pari al 11,86%) 4 seggi. Silvia Damilano, Pino Iannò, Pierlucio Firrao, Pietro Abbruzzese.
Fratelli d’Italia (31.490 voti pari al 10,47%) 3 seggi. Enzo Liardo, Paola Ambrogio, Giovanni Crosetto.
Lega (29.593 voti pari al 9,84%) 3 seggi. Elena Maccanti, Fabrizio Ricca, Giuseppe Catizone
Forza Italia (15.951 voti pari al 5,3%) 2 seggi. Andrea Tronzano, Domenico Garcea.
Valentina Sganga
M5s (24.058 voti pari all’8%) 2 seggi. Andrea Russi, Dorotea Castiglione.

VITTORIA DI DAMILANO

Maggioranza

Paolo Damilano
Torino Bellissima 8 seggi: Silvia Damilano, Pino Iannò, Pierlucio Firrao, Pietro Abbruzzese, Fabiano Zanchi, Alberto Acquaviva, Daniele Franco Farina, Andrea Cantore.
Fratelli d’Italia 7 seggi: Enzo Liardo, Paola Ambrogio, Giovanni Crosetto, Ferrante De Benedictis, Emilio Iodice, Caterina Biafora, Cristina Botto.
Lega 6 seggi: Elena Maccanti, Fabrizio Ricca, Giuseppe Catizone, Eugenio Bravo, Chiara Bosticco e Francesca Parlacino.
Forza Italia 3 seggi: Andrea Tronzano, Domenico Garcea, Federica Scanderebech

Opposizione

Stefano Lo Russo
Pd 10 seggi: Chiara Foglietta, Gianna Pentenero, Ludovica Cioria, Nadia Conticelli, Vincenzo Camarda, Pietro Tuttolomondo, Claudio Cerrato, Maria Grazia Grippo, Lorenza Patriarca, Luca Pidello
Lista Civica Lo Russo 1 seggio: Paolo Chiavarino
Moderati 1 seggio: Carlotta Salerno
Sinistra Ecologista 1 seggio: Jacopo Rosatelli
Valentina Sganga
M5s 1 seggio: Andrea Russi

print_icon