Green pass: 400 aziende a lezione da Confindustria Cuneo

Aspetti legati alla privacy del dipendente, questioni di diritto del lavoro, le modalità per organizzare i controlli nelle imprese: c'erano 400 aziende cuneesi collegate questa mattina al webinar di Confindustria Cuneo sull'introduzione, da venerdì, dell'obbligo di green pass anche nei luoghi di lavoro privati. Bartolomeo Griglio, vicedirettore regionale della Sanità, ha spiegato che la fascia meno immunizzata è quella in età lavorativa: sono senza vaccino oltre il 20% dei piemontesi tra i 30 e i 49 anni. Si è parlato anche di sanzioni, che saranno emesse dal prefetto: da 400 a 1.000 euro per le aziende che non fanno controlli, da 600 a 1.500 per il lavoratore che entra in azienda senza il pass. Poi le differenze previste dal legislatore tra piccole aziende (meno di 15 lavoratori) e tutte le altre. Per chi si presenta al lavoro senza Green pass nessuna multa, ma la sospensione in quel giorno di stipendio e contributi per "assenza ingiustificata". "Il Governo ha introdotto una norma che serve a far capire che immunizzarsi è l'unica strada per battere il Covid", spiega il direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio. Domani, sempre alle 10, Confindustria Cuneo organizza una conferenza online per le grandi aziende, focalizzata soprattutto sui controlli: il Governo ha spiegato che le imprese possono scegliere le modalità più efficaci di verifica, a campione o meno. 

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