CINQUE CERCHI

Olimpiadi, Milano gela Torino:
"Troppo tardi, occasione persa"

Il sindaco Sala sbatte la porta in faccia a Cirio e Lo Russo che avevano chiesto di far rientrare gli impianti del Piemonte tra le sedi di gara dei Giochi invernali del 2026. Sulla stessa lunghezza d'onda il sottosegretario Vezzali: "Nessuna valutazione a riguardo"

Un coinvolgimento di Torino e del Piemonte nei giochi olimpici invernali del 2026 di Milano-Cortina? “Assolutamente no, è troppo tardi. Il Piemonte ha avuto occasione con Torino di farlo al momento giusto ma per una serie di ragioni non hanno voluto esserci e adesso non possiamo rimettere in discussione tutto”. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala chiude la porta alla richiesta avanzata ieri dal presidente della Regione Alberto Cirio e dal sindaco Stefano Lo Russo di ospitare negli impianti del territorio alcune gare. “Nella mia cultura – ha aggiunto il primo cittadino meneghino – c’è sempre un tempo per discutere, uno per agire, un tempo per decidere e un tempo per fare. Adesso siamo solo nel tempo del fare”.

Parole che fanno il paio con quelle pronunciate sull’argomento dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. “Sulla possibilità di estendere le Olimpiadi di Milano-Cortina anche al Piemonte al momento non ci sono valutazioni a riguardo, ma quello che mi auguro è che, comunque sia, l’Olimpiade del 2026 possa essere davvero una grande occasione per dimostrare il nostro valore”. “Torino – ricorda l’esponente del Governo – ospiterà invece nel 2025 le Universiadi invernali, un evento molto importante, una mini olimpiade che raccoglierà tutto il mondo universitario a Torino, e il mese seguente ci saranno i Giochi Mondiali Special Olympics, un altro evento importante. Quindi una grande attenzione verso Torino e il Piemonte che hanno ben compreso come lo sport possa essere un volano, una freccia al nostro arco per rilanciare il nostro Paese”.

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