I COSTI DELLA PANDEMIA

Il conto del Covid: 600 milioni

A tanto ammontano le spese aggiuntive cui ha dovuto far fronte la Regione nel 2021: 138 euro per ogni piemontese. Icardi in missione a Roma per battere cassa con Speranza. Serve un intervento dello Stato per 100 milioni e assicurare la "normalità" nel 2022

È di 138 euro per ogni piemontese il costo del Covid. Conti alla mano a tanto ammonta la spesa pro capite cui la Regione ha dovuto far fronte per l’emergenza sanitaria nel 2021. Si tratta complessivamente di 595 milioni di cui 400 per le spese (l’acquisto di beni e servizi) e 195 per il personale. Per quanto riguarda il Piemonte si tratta di una spesa in linea con la media nazionale (135 euro pro capite), mentre sono Lombardia ed Emilia-Romagna le regioni che hanno speso di più arrivando a toccare la cifra di 180 euro. La questione conti è stata affrontata oggi nella riunione dell’Unità di crisi e Dirmei a cui hanno partecipato anche il governatore Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi. Dati che dimostrano come, anche da un punto di vista economico e finanziario, la comunità rischia di pagare un conto salatissimo ai no vax in vista di una possibile nuova ondata.

Quel che è emerso è che la Regione ha fatto fronte alle maggiori spese attraverso le economie del fondo sanitario (una parte cionsistente di interventi di routine sono stati sospesi) e attingendo circa 130 milioni dalle risorse del Fesr, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale, che l’Ue ha autorizzato per fronteggiare i costi della pandemia, secondo quanto previsto dal cosiddetto piano Provenzano. Il problema è che ora i soldi sono finiti, si è grattato il fondo del barile e, come anticipato questa mattina dallo Spiffero “per poter mettere in campo nuovi investimenti – spiegano da piazza Castello – è necessario un intervento dello Stato che viene quantificato in 2 miliardi complessivi, secondo una ripartizione che dovrebbe portare al Piemonte circa 100 milioni”.

Proprio per discutere di questo con le altre Regioni, domani l’assessore Icardi sarà a Roma per un incontro con i capigruppo di Camera e Senato e i membri della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, assieme al ministro della Salute Roberto Speranza.

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