VERSO IL VOTO

Tre in corsa per il dopo Borgna

Il centrosinistra affida all'Istituto Piepoli un sondaggio per testare l'opinione dei cittadini sull'amministratore uscente e predisporre la campagna per conservare la guida della città di Cuneo. Favorito l'attuale assessore all'Urbanistica, nel solco dell'esperienza civica

Sarà l’Istituto Piepoli a scattare la foto di Cuneo alla vigilia di una competizione elettorale che, almeno sulla carta, pare non offrire grande pathos. Il sondaggio, commissionato dal centrosinistra, oltre a fornire elementi per una sorta di bilancio del decennio di governo di Federico Borgna, potrebbe offrire qualche spunto per dare al successore l’abbrivio giusto per cercare di mantenere la coalizione alla guida della capitale della Granda, ormai l’unico capoluogo di provincia (esclusa Torino) che ancora non è passato al centrodestra.

Tre sono i candidati in corsa: l’attuale assessore all’Urbanistica Luca Serale, classe 1973, un civico proprio come l’attuale primo cittadino, eletto nella lista Centro per Cuneo, già vicesindaco nella primo mandato di Borgna e ora tra le persone a lui più vicine nella giunta. Una lista nella quale, per bocca di Enrico Costa, si riconosce anche Azione che quindi, almeno a Cuneo, sarebbe orientata verso il centrosinistra, viepiù se fosse a trazione moderata e civica. Il secondo nome è quello di Alessandro Spedale, insegnante, un anno più vecchio di Serale, espressione di Cuneo solidale democratica e attuale presidente del Consiglio comunale. Lui rappresenta l’area più progressista della coalizione. Infine l’ex senatrice Pd, oggi vicesindaco, Patrizia Manassero, che cinque anni fa tentò di mettersi di traverso alla riconferma di Borgna, ottenendo poi lo strapuntino come numero due dell’amministrazione e, forse, la promessa di potergli succedere.

Non è un mistero che il sindaco uscente punti a mantenere un’impronta civica a Palazzo civico e che in tal senso Serale abbia i maggiori requisiti per riuscire a coagulare attorno a sé la coalizione e allargarne il perimetro, in una città in cui la tradizione democristiana è ancora molto radicata e in cui l’esperienza civica pare essere molto apprezzata. Un passaggio delicato anche perché, se da un lato è vero che il centrosinistra parte in vantaggio, forte di dieci anni di buongoverno con Borgna, è altrettanto vero che il campo avverso si sta organizzando e punta a presentarsi unito con i tre simboli principali della coalizione: Lega, Forza Italia e FdI. Lì il ballottaggio interno è tra l’ex pluricampionessa olimpica Stefania Belmondo e Mauro Bernardi, presidente del Cuneo Calcio. Due profili per motivi diversi certamente competitivi.