Preionate

Dicono che… a Omegna ci sia già chi parla dell’ennesima “preionata”. Colto in contropiede dall’avviso di garanzia recapitato a Massimo Nobili, il capogruppo leghista a Palazzo Lascaris e dominus del partito nel Vco Alberto Preioni, è stato costretto a rivedere in fretta e furia i suoi piani in vista delle amministrative nel capoluogo del Cusio. E così se fino a qualche giorno fa l’ex presidente della Provincia era considerato il successore naturale del sindaco Paolo Marchiori, la notizia delle indagini ha portato Preioni e il senatore Enrico Montani a fare retromarcia, inoltrando in tempo record un comunicato in cui confermano il sostegno del partito al sindaco uscente. Dimenticandosi però di avvisare gli alleati. Che, infatti, pare no l'abbiano presa benissimo.

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