SANITA'

Correzione in corsa per l'Azienda Zero 

Palazzo Chigi "bacchetta" la Regione sui criteri per la nomina del direttore. Dovrà essere scelto dall'elenco nazionale. In pole resta Sottile, attuale dg di Candiolo. Interrogazione del Pd: "Quando entrerà in funzione?"

Semplice dimenticanza o, come sospetta qualche maligno, “ci hanno provato”? Comunque sia a Palazzo Chigi non è sfuggito che nella legge istitutiva dell’Azienda Sanitaria Zero mancasse l’indicazione dei requisiti per ricoprire la carica di direttore. La Presidenza del Consiglio dei ministri, così come il ministero della Sanità hanno scritto alla Regione ricordando come “la nomina della dirigenza apicale deve avvenire attingendo obbligatoriamente ed esclusivamente all’elenco nazionale dei soggetti idonei all’incarico di direttore generale delle aziende sanitarie locali e ospedaliere”. Rapida correzione, per evitare l’impugnazione, con un disegno di legge approvato dalla giunta che dovrà passare rapidamente in Aula.

Il vincolo rammentato dal Governo non avrà effetti sulla probabile nomina al vertice dell’Azienda Zero di Antonino Sottile. L’attuale direttore generale dell’Irccs di Candiolo è dato come più che favorito per la guida della nuova struttura sanitaria fortemente voluta dall’assessore Luigi Icardi e della cui entrata in funzione chiede conto il Pd. In un’interrogazione il consigliere Daniele Valle oltre a quando entrerà in funzione, chiede “se siano stati trasferiti nuovi dipendenti attraverso la mobilità interna” e “perché la giunta non abbia ancora emanato la delibera atta a specificare le funzioni in materia di indirizzo e programmazione in capo alla nuova azienda, nonostante il termine di legge sia tracorso”.  

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