Covid: Cirio, Unità Crisi Piemonte cessa ma lavoro continua 

"L'Unità di crisi del Piemonte cessa perché non c’è più un decreto a giustificarne la presenza: da domani le sue funzioni di monitoraggio e coordinamento confluiscono nel Dirmei, il Dipartimento interaziendale malattie e emergenze infettive, che sarà diretto da Emilpaolo Manno. Ma il nostro lavoro continua, da domani noi ci comporteremo come ieri: io e l'assessore alla Sanità continueremo a seguire da vicino l’attività del Dipartimento". Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, oggi facendo il punto sulla situazione Covid nella regione. "All'interno del Dirmei - ha spiegato Cirio - ci saranno 27 aree, che spazieranno dai laboratori alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori, dalla gestione dei flussi informativi alla verifica dei dpi. Al momento in Piemonte abbiamo l'incidenza Covid-19 più bassa d'Italia: 450 casi ogni 100 mila abitanti contro la media italiana di 839. L'occupazione dei posti letto ordinari è all'8,8%, unica regione con Veneto e Lombardia sotto il 10%, quella delle terapie intensive è al 3,5% a fronte di un valore nazionale di 4,8%. L'Rt è a 1,32, la positività dei tamponi è al 17%. I dati sono buoni - ha concluso Cirio - ma non dobbiamo illuderci: la guardia resta alta".

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