Assessore di Torino, su dehors ragionevolezza, non liberi tutti

"I dehors sono un valido strumento, e lo sono stati ancora di più in pandemia, e a Torino siamo stati anche precursori su alcuni temi, quindi quindi bene se si intende regolamentare, ma non se si pensa a un 'liberi tutti' o ad andare a cristallizzare una situazione che era transitoria. Vogliamo dunque comprendere cosa intende effettivamente il governo, perché se vuol dire legittimare in toto i dehors pandemici questo pone un problema, anche di organizzazione della città". A dirlo l'assessore comunale al Commercio, Paolo Chiavarino, interpellato, a margine della presentazione della Giornata della ristorazione, a proposito delle novità annunciate dal ministro Adolfo Urso sui dehors. "Come Comune di Torino - ribadisce - siamo stati antesignani con i Pia, i Piani integrati d'ambito, e con la revisione del regolamento dehors, con cui siamo andati a individuare gli stessi aspetti che cita il ministro, come parte estetica, funzionalità, sicurezza. Con una visione prospettica di favorirli ma con ragionevolezza, col giusto equilibrio, tenendo conto delle esigenze di tutti, e sempre confrontandoci con le associazioni di categoria, se no è il caos. Attendiamo dunque - conclude - che il ministro ci spieghi bene cosa intende con questo tipo di consolidamento". 

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