Housing sociale, nel Torinese 10% alloggi a disabili motori

Un nuovo edificio di social housing con il 10% delle abitazioni riservate a persone con grave disabilità motoria e realizzate su misura per le loro esigenze. E' "il primo in Italia con queste caratteristiche" il complesso realizzato a Orbassano, alle porte di Torino, dalla cooperativa edilizia Di Vittorio sul progetto promosso dalla Città di Orbassano, dal Fondo Abitare Sostenibile Piemonte (FASP), partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (attraverso il Fondo Investimenti per l'Abitare-FIA) con una quota del 66%, da InvestiRE SGR (Gruppo Banca Finnat) e dalla fondazione Compagnia di San Paolo. Questa mattina la consegna delle chiavi di casa ai 7 inquilini disabili, individuati attraverso una selezione con evidenza pubblica, mentre sono fase in ultimazione gli altri 69 appartamenti, tutti realizzati secondo criteri di risparmio energetico ed ecosostenibilità. "E' una nuova modalità di fare housing sociale - ha sottolineato Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo - perché non basta la condivisione degli spazi, ci vuole anche l'inclusione. Un bell'esempio che fa da apripista, un segnale che la comunità riesce a ritrovarsi anche nei momenti di maggiore difficoltà e conserva la capacità di progettare il futuro". Un progetto "dal "contenuto sociale innovativo - ha sottolineato LIvio Cassoli, del Team Investimenti Fia e Fnas della Sgr di Cassa Depositi e Prestiti - certamente un ottimo esempio di come le iniziative dei fondi da noi gestiti non si limitino ad offrire residenzialità a prezzi e canoni calmierati, ma puntino a fornire un contributo mirato per un fabbisogno specifico". "Un progetto che può fare scuola in Italia - ha aggiunto Paolo Boleso, Head of Residential and Social Infrastructure di InvestiRE SGR - Negli ultimi dieci anni, abbiamo ideato e realizzato in Italia più di cento progetti di social housing, corrispondenti a circa 6.300 appartamenti a beneficio di altrettante famiglie, grazie al supporto di CDPI SGR e delle fondazioni bancarie locali quali principali investitori".

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