Sanità: case riposo Cuneo, bene aiuti della Regione

"Soddisfazione per gli aiuti economici agli ospiti delle Rsa e per la trasparenza sui dati da parte della Regione Piemonte". Lo scrive in una nota l'associazione provinciale cuneese Case di riposo pubbliche e private, insieme ai rappresentanti delle Diocesi della provincia di Cuneo, di Pinerolo e della Diaconia Valdese. "Il presidente Alberto Cirio, così come gli assessori Luigi Icardi e Maurizio Marrone - prosegue l'associazione - hanno mantenuto fede alla parola data nell'incontro del 9 giugno nel Vescovado di Alba, sia riguardo all'individuazione di misure e interventi utili a garantire un sostegno economico alle Rsa e alle famiglie dei loro ospiti, sia nel dare il via a una nuova stagione di trasparenza nel confronto sui dati e nell'innescare la revisione delle norme che regolano il settore". La Regione ha confermato per gli ospiti convenzionati (circa il 40%) un adeguamento Istat del 3,8% a decorrere da gennaio 2022 sulla quota di competenza delle Asl, che si aggiunge all'aumento dell'1,3% già riconosciuto nel 2021. Alle famiglie degli ospiti non convenzionati, che sono la maggioranza (circa il 60%), non essendo invece stato riconosciuto finora nessun adeguamento, si potrà applicare un adeguamento Istat del 5,1%, probabilmente a decorrere da agosto 2022. Per famiglie degli ospiti non convenzionati, che dovranno pagare di tasca loro gli aumenti Istat, la Regione ha messo a disposizione 50 milioni di euro del Fondo sociale europeo (Fse): verranno destinati come voucher a parziale integrazione degli aumenti. La Regione si è impegnata inoltre a portare a 280 milioni il budget per la copertura delle rette convenzionate. 

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